Fisiologia ed Etologia Veterinaria

Componenti

Gianfranco Gabai, Daniela Bertotto, Lieta Marinelli, Simona Normando, Paolo Mongillo, Elisa Giaretta

Linee di ricerca

Lo stress ossidativo (OS) è il risultato di uno squilibrio tra la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e la capacità neutralizzante dei meccanismi antiossidanti. Ad esempio, una condizione di OS si osserva nel peri-parto della vacca, in corso di patologie infiammatorie o nell’animale anziano e può esitare in significativi danni tissutali nei mammiferi. La presente ricerca mira alla caratterizzazione di biomarker di OS negli animali domestici, alla caratterizzazione dei meccanismi di azione delle ROS e allo studio di metodi, tra cui l’uso di ‘alimenti funzionali’, per contrastare gli effetti negativi dello OS.

I pesci, in comune con tutti gli altri vertebrati, rispondono ai cambiamenti ambientali con una serie di adattamenti neuro-endocrini che nell’insieme vengono chiamati risposta allo stress. La somma di questi adattamenti aiutano l’animale a sopravvivere a stimoli stressogeni di breve durata ma l’attivazione prolungata della risposta allo stress è dannosa e determina immunosoprressione, riduzione della crescita e disfunzioni riproduttive. I pesci, come in generale tutti gli animali allevati, sono spesso sottoposti a condizioni potenzialmente stressogene e l’identificazione di indicatori associati alla risposta allo stress cronico può essere utile a determinare lo stato di benessere dell’animale ed aiutare a migliorare le condizioni di allevamento. A questo scopo, le concentrazioni di alcuni ormoni, i livelli delle proteine tipicamente legate allo stress e di alcuni indicatori dello stress ossidativo ed altri parametri fisiologici vengono valutati in animali allevati in diverse condizioni o durante le varie procedure previste durante l’allevamento (trasferimenti, trasporto, affollamento ecc…).

Favorire l’integrazione dei cani nelle società umane, una nostra linea di ricerca si spinge a studiare aspetto legati alla cognizione sociale nel cane, tra cui il ruolo giocato da emozionalità, apprendimento e invecchiamento. La riceca mira a caratterizzare gli effetti dell’invecchiamento e della rilevanza dei partner sociali su attaccamento, attenzione, percezione visiva e sull’espressione di comportamenti indesiderati. Un interesse specific è stato rivolto allo studio della relazione cane-uomo nell’ambito degli interventi assistiti dagli animali.

Etologia applicata: Il principale interesse scientifico sono le problematiche comportamentali in ambito di “shelter medicine” e altre situazioni di confinamento o gestione completa degli animali da parte dell’uomo. Tali problematiche comprendono la valutazione comportamentale dei soggetti, le strategie di matching adottante–pet, la prevenzione, lo studio e il trattamento dei problemi comportamentali, i programmi di arricchimento ambientale e le altre strategie per il miglioramento della qualità della vita degli animali.