Il Parco del delta del Po racchiude un territorio naturale semi-artificiale, nato dalla fusione di due attività, quella del fiume e del mare e quella dell’uomo.

L’uomo ha bonificato le terre sottraendole all’acqua, potendole quindi abitare e coltivare. Non si tratta di sfruttamento del territorio ma di permettere le attività di sostentamento dell’uomo favorendo al tempo stesso l’equilibrio di un ecosistema prezioso, dando ospitalità ad avifauna, di terra e di mare, e a numerose specie vegetali.

Il territorio del Delta, pur nella sua bellezza, rimane un territorio soggetto alle leggi della natura, come quelle del fiume in piena, delle maree, della risalita del cuneo salino, dei periodi di siccità, costituendo, quindi, un territorio in perenne trasformazione.

Gli abitanti del Delta, consapevoli della peculiarità di questo luogo, mirano a coesistere con le altre specie nel rispetto dell'ambiente, adattandosi ed ingegnandosi per vivere in simbiosi con la natura con grande forza, coraggio e creatività.

Per un ospite esterno, invece, la visita al Delta rappresenta la possibilità di vivere un'esperienza immersiva nella natura. Questa diventa anche un luogo di incontro, grazie all’ospitalità degli abitanti che comunicano la passione ed il forte legame con il loro territorio, rappresentando un esempio di simbiosi possibile, proficua ed in costante mutamento.

La ricerca scientifica, in tale contesto, contribuisce ad incrementare le conoscenze e la consapevolezza dei differenti ruoli in questo ecosistema, per poter favorire la cooperazione e lo sviluppo del sistema uomo-natura, mantenendo vivo e longevo questo ambiente e migliorando la qualità dei prodotti del territorio che giungono nelle vite e nelle tavole di persone che vivono vicine e lontano dal Delta.

Infine, le attività didattiche rivolte alle scuole e svolte in comunione con le aziende, l’Ente Parco, Goletta Lab e l’Università intendono informare e formare le nuove generazioni a sistemi economici e sociali sostenibili.

È in quest'ottica che nel 2023 nasce il progetto del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell'Università di Padova "Le Mappe del Delta". Tale progetto ha visto un lavoro iniziale di co-creazione con le diverse parti portando alla produzione di 3 ‘mappe’ cartacee e di 1 podcast in 4 puntate sui temi di ricerca, convivenza, produttività ed ambiente naturale.