AQ della Terza Missione
Nel prossimo triennio il Dipartimento intende consolidare e rafforzare le proprie attività di valorizzazione della conoscenza attraverso tre direttrici principali, in coerenza con gli obiettivi strategici dell’Ateneo e con i principi dell’Agenda 2030. L’azione dipartimentale mira a incrementare l’impatto sociale, culturale ed economico delle iniziative di Terza Missione, a migliorare l’interazione con il territorio e a promuovere percorsi formativi avanzati rivolti ai professionisti dei settori di riferimento.
1. Rafforzamento della comunicazione e promozione della Terza Missione
Il Dipartimento si propone di migliorare la qualità, la visibilità e la coerenza della comunicazione istituzionale delle proprie attività di Terza Missione. A tal fine sarà istituito un Team dedicato, composto da personale interno con competenze in comunicazione, tecnologie digitali e gestione dei contenuti.
Il Team avrà il compito di:
- elaborare un Piano triennale per la comunicazione e monitorarne l’attuazione;
- riorganizzare la sezione del sito web dedicata alla Terza Missione, rendendola più chiara, fruibile e aggiornata;
- produrre contenuti multimediali di alta qualità (interviste, video, podcast), realizzati con il contributo di studentesse e studenti, dottorandi/e, ricercatrici e ricercatori e alumni;
- rafforzare il rapporto con l’Ufficio Comunicazione dell’Ateneo per garantire un allineamento strategico e la corretta integrazione dei contenuti nei canali ufficiali.
Tale intervento consentirà di valorizzare il patrimonio scientifico del Dipartimento, promuovere la cultura della Terza Missione e potenziare la comunicazione verso cittadinanza, istituzioni e stakeholder.
2. Valorizzazione delle risorse museali e potenziamento delle relazioni con le scuole
Il Dipartimento intende rafforzare il ruolo del Museo di Medicina Veterinaria come luogo inclusivo, aperto e integrato nella rete culturale territoriale. In collaborazione con il Centro di Ateneo per i Musei (CAM), saranno definiti protocolli di intesa che chiariscano spazi, responsabilità e modalità di gestione delle attività museali e di public engagement.
Le azioni previste includono:
- la costituzione di una rete strutturata di collaborazioni con musei, istituzioni culturali e biblioteche;
- la progettazione di mostre temporanee, scambi di reperti ed eventi congiunti;
- lo sviluppo di pacchetti didattici innovativi e accessibili tramite piattaforme digitali, rivolti sia alle scuole sia a categorie fragili;
- il potenziamento delle attività educative tramite l’utilizzo di nuove tecnologie, modelli tridimensionali e materiali tattili;
- la valorizzazione delle iniziative di conservazione della biodiversità promosse dal Dipartimento, in particolare nell’ambito dei progetti LIFE e Horizon.
Queste azioni contribuiranno alla piena accessibilità del Museo, a una maggiore partecipazione delle comunità scolastiche e al rafforzamento del ruolo culturale dell’Ateneo nel territorio.
3. Sviluppo dell’offerta formativa professionalizzante post-lauream
In risposta alle esigenze emergenti del mondo del lavoro, e in particolare nel contesto “One Health”, il Dipartimento prevede di ampliare la propria offerta formativa rivolta a professionisti, lavoratrici e lavoratori dei settori sanitario, zootecnico, ambientale e della sicurezza alimentare.
Le azioni includono:
- l’istituzione di un Gruppo di Lavoro interdisciplinare incaricato dell’analisi annuale dei fabbisogni formativi;
- l’organizzazione di focus group e interviste con stakeholder e ordini professionali;
- la progettazione di corsi modulari e flessibili, fruibili in presenza e online, che possano rilasciare attestati con valore professionale e micro-credenziali;
- lo sviluppo di una strategia di comunicazione mirata, basata su evidenze di impatto e testimonianze di professionisti.
L’obiettivo è creare un’offerta formativa competitiva, aggiornata e capace di rispondere con efficacia alle trasformazioni normative e alle nuove esigenze del settore.
Impatto atteso
L’attuazione delle linee strategiche sopra delineate è finalizzata a:
- migliorare l’efficacia organizzativa della Terza Missione;
- potenziare il dialogo con la cittadinanza e con gli stakeholder;
- rafforzare la visibilità e l’autorevolezza del Dipartimento a livello locale, nazionale e internazionale;
- promuovere innovazione culturale, sociale, ambientale ed economica nel territorio.
Grazie a queste azioni sarà possibile consolidare un ecosistema virtuoso che favorisca l’innovazione scientifica e la diffusione della conoscenza, in piena coerenza con la missione istituzionale del Dipartimento e dell’Ateneo.

